Sono online, su www.bottegaerrante.it, le mappe interattive, la linea del tempo e i podcast realizzati da Bottega Errante nell’ambito di “Piazza Novecento”, progetto firmato della stessa associazione culturale e realizzato con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli. «Siamo arrivati alla tappa finale del progetto – hanno spiegato da Bottega Errante -. Dopo dieci passeggiate in dieci città del Friuli Venezia Giulia (Monfalcone, Venzone, Gorizia, Trieste, Aquileia, Udine, Pordenone, Torviscosa, Cividale, Tolmezzo) – grazie alla consulenza storica del professor Enrico Folisi e agli scatti del fotografo Paolo Brisighelli – abbiamo ora concluso anche la mappa interattiva (una per ogni piazza), e una linea del tempo, che siamo entusiasti di rendere disponibili per tutti sul nostro sito, assieme ai podcast».
MAPPE INTERATTIVE – L’utente, entrando sul sito, accedendo alla pagina dedicata, troverà dieci mappe per le dieci piazze che i cittadini hanno imparato a conoscere grazie a delle passeggiate gratuite condotte da storici, giornalisti e scrittori: guide d’eccezione che li hanno accompagnati, nei mesi scorsi, a visitare le città con gli occhi del Novecento, riscoprendone i luoghi significativi che ne hanno fatto la storia. All’interno di ciascuna tappa sarà possibile consultare foto d’archivio, video, immagini, testi scritti ad hoc dal professor Folisi che sintetizzano alcuni accadimenti avvenuti nella singola location nel secolo passato. Il visitatore potrà muoversi all’interno dello spazio della piazza e fermarsi virtualmente su un palazzo, una fontana, un teatro e consultare contenuti inediti che raccontano le principali vicende storiche e sociali.
LINEA DEL TEMPO – «Con lo stesso principio, ma partendo dalla prospettiva del tempo, a disposizione degli utenti ci sarà anche una linea del tempo interattiva dove, alle singole date chiave del Novecento, saranno associati materiali d’archivio, immagini e video in una sorta di cronologia storica che testimonia come il Friuli Venezia Giulia sia sempre stato al centro di avvenimenti globali», hanno raccontato ancora gli ideatori del progetto.
PODCAST – Nella stessa sezione del sito sarà disponibile anche il podcast “Piazza 900”: in quattro puntate, realizzate in collaborazione con Radio Onde Furlane, e scritte, curate e raccontate da Monica Mosolo, a partire da una piazza simbolica di ciascuno dei capoluoghi del Fvg, attraverso una narrazione più soggettiva, le piazze prenderanno voce, fornendo informazioni storiche ma anche suggestioni, emozioni e punti di osservazione nuovi. Dopo gli appuntamenti di Gorizia, Pordenone e Trieste, l’ultimo sarà a Udine martedì 4 marzo, alle 8.30.
Il progetto è stato realizzato con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli; con i contributi di Pro loco Venzone, Caffaro industrie spa, Pro Loco Aquileia; grazie al partenariato dei Comuni di Udine e di Pordenone, dell’Università degli Studi di Udine DIUM, dell’Associazione èStoria, dell’Associazione Tiere Motus; con la collaborazione dei Comuni delle singole città e della casa editrice Bottega Errante Edizioni srl oltre alle sopracitate realtà.
Monica Mosolo
Altrememorie 2025 prosegue con tre nuove restituzioni pubbliche di altrettanti progetti di residenza. Tre punti di vista e di analisi differenti che trovano il loro incontro nella location che ospiterà gli appuntamenti con il pubblico: lo spazio Le(Serre a Campoformido (strada delle Betulle 21/12). Il 2 marzo, alle 11, il duo Scartoni/Donati rifletterà sul rapporto tra individuo e contesto urbano, analizzando come la percezione dello spazio cambi a seconda dello sguardo.
SCARTONI/DONATI – A cura di duepunti in collaborazione con C.A.G. Pozzuolo del Friuli, attraverso l’intermedialità dei linguaggi e la decostruzione di pratiche relazionali, rifletteranno sul rapporto tra individuo e contesto urbano, analizzando come la percezione dello spazio cambi a seconda dello sguardo. Durante la restituzione si assisterà a un momento di confronto sul processo attivato nei luoghi stessi in cui hanno operato e con le persone coinvolte.
MONTESANTO/SORANZIO – Federica Montesanto e Ilaria Soranzio, protagoniste di un’altra residenza curata sempre da duepunti, trasformeranno elementi visivi e simbolici della periferia in strutture grafiche e compositive, tra astrazione e riconoscibilità. Il tutto sarà esposto e raccontato allo spazio Le(Serre il 16 marzo alle 11. La periferia, spesso percepita come margine, si trasformerà, nel loro lavoro, in una piattaforma di indagine dove il linguaggio dell’arte genererà nuove letture e possibilità di appartenenza. Grazie all’incontro tra le pratiche di stampa serigrafica e graphic design, che caratterizzano il lavoro delle due artiste, ci si potrà interrogare sul rapporto tra memoria, segni e stratificazioni visive del territorio.
SUL TORRE – A chiudere l’edizione del 2025 di Altrememorie sarà il lavoro di Giovanni Chiarot e Matteo Carli portato al pubblico il 21 marzo, alle 18, una nuova esposizione. I due artisti si occuperanno di una ricerca a più livelli sul bacino idrografico ed emozionale del fiume Torre, una residenza a cura di Zeroidee APS. Un punto di vista in ascolto di chi il fiume lo abita e lo vive. Attraverso il medium della fotografia, dell’intervista e della cartografia, sarà esposto un processo di ricerca che è ai suoi inizi e che intende crescere e svilupparsi nel tempo. “Sul Torre” è un’attività di indagine artistica multidisciplinare che indaga il fiume con l’obiettivo di restituirne una geografia complessa e stratificata.
Il progetto è realizzato dall’omonima associazione grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Turismo Fvg e Fondazione Friuli e in collaborazione con Zeroidee APS, duepunti APS, Damatrà onlus, Kulturno Izobrazevalno Drustvo PiNa, HEKA, Menti Libere. Info: Facebook, leserre.co
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In copertina, Benito Mussolini a Torviscosa nel 1938; all’interno, piazzale XXVI Luglio nel 1920 a Udine: foto della collezione di Enrico Folisi e Paolo Brisighelli.
Qui sopra, infine, due opere di Altrememorie: crediti di Donati-Scartoni.
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